Chi sono
Sono cresciuto nell’umiltà di una famiglia contadina. A 15 anni trovo lavoro in un magazzino dove vendono legno. A 22 anni inizia la mia avventura imprenditoriale: vengo a sapere di un magazzino di legname in vendita. Non ci penso due volte e – da impulsivo quale sono – lo compro.
Nel 1978 all’oratorio di Novedrate, in occasione della Giornata dell’Handicappato – mi vengono i brividi a pensare a queste parole ma allora si usavano questi termini – assisto a una partita di basket in carrozzina di una squadra di Nova Milanese. Ne resto subito affascinato. A fine incontro, scambio due chiacchiere con i responsabili della squadra. Mi parlano delle difficoltà economiche nel sostenere il progetto e, come al solito, non ci penso due volte: mi offro come sponsor.
Qualche anno dopo, l’8 febbraio 1984, di fronte a un notaio di Monza, nasce Briantea84. Adesso la società conta oltre 150 atleti impegnati in cinque discipline sportive: basket in carrozzina, nuoto, calcio, atletica e pallavolo. Oggi vivo così, tra legname e sport.
Definire la BCC un nostro sponsor sarebbe riduttivo: non solo ci aiuta con finanziamenti ma è un partner da sempre al nostro fianco, attiva sostenitrice della nostra filosofia e della nostra mission. Sono amici, persone in carne e ossa, con cui confrontarsi, da cui imparare, e soprattutto con le quali condividere le meraviglie di questa grande avventura sportiva.
Ci siamo!
Alla fine degli anni 80 la banca si è lamentata del fatto che – pur sostenendo la nostra attività – il suo nome non veniva citato quando sui giornali si parlava di Briantea84. Lì, ho capito una cosa: non avevano deciso di stare al nostro fianco per compassione verso i disabili, ma perché da noi cercavano visibilità, come da qualsiasi altra società sportiva.
Allora mi sono detto: “Ci siamo!”