Proteggere l’occupazione, anche in anni difficili per l’economia italiana, e in modo specifico per le banche, è una priorità delle Banche di Credito Cooperativo.
In questi anni, infatti, non solo le BCC hanno creato nuovi posti di lavoro ma, soprattutto, attraverso una promozione attiva e convinta delle politiche di genere, hanno fatto crescere l’occupazione delle lavoratrici donne, mentre diminuiva nel resto del sistema (+3% nel 2013).
Variazione % occupati donne. Fonte: elaborazioni su dati ISTAT e Fondo Pensione Nazionale personale BCC-CR.
Inoltre dal 2004 esiste iDEE, l’associazione nata per contrastare il gender gap nel mondo del Credito Cooperativo e non solo.
iDEE promuove il ruolo della donna in molti modi
- A livello individuale sostiene l’arricchimento professionale e personale, favorendo lo scambio delle esperienze;
- A livello aziendale supporta il trasferimento di sensibilità, competenze e buone prassi secondo le logiche delle pari opportunità;
- A livello di sistema potenzia l’imprenditorialità e il protagonismo femminile nel Credito Cooperativo.
Un paese più equilibrato ha un futuro migliore
Oltre che per una questione di giustizia sociale, le così dette “quote rosa” abbassano età media e nepotismo nei consigli di amministrazione delle aziende e ne alzano invece il livello di istruzione. Per questo motivo iDEE le promuove.