Pagare oggi il formaggio che potremo gustare tra un anno? Può sembrare un controsenso, ma è quello che hanno fatto i miei clienti per contribuire all’ampliamento della mia azienda agricola biologica, la Englhorn.
Recentemente abbiamo acquistato la struttura che ospitava il caseificio sociale di Clusio, proprio vicino al nostro maso. Lì, insieme ad altri due piccoli contadini biologici, vorremmo trasferire la nostra attività casearia.
Vendita anticipata
Grazie ad amici che si interessano di sistemi di finanziamento alternativo ho scoperto un’azienda tedesca che aveva un modo originale di finanziarsi: aveva attivato una sorta di vendita anticipata dei suoi prodotti. Mi ha colpito quest’idea, perché si basa sulla relazione di fiducia tra venditore e cliente. E ho pensato che potevo fare lo stesso per finanziare la ristrutturazione della latteria.
"è un affare: il cliente può acquistare la stessa quantità di formaggio anche dopo dieci anni, nonostante l’inflazione".
La prevendita minima è di 500 euro: sono 110 buoni Englhorn, un’unità di misura che corrisponde a 200 grammi di formaggio. I primi dieci buoni sono consegnati al pagamento, gli altri sono ritirabili all’inizio di ogni nuovo anno: il totale è di 22 kg di formaggio in dieci anni!
Affare fatto
Da settembre 2013, quando l’iniziativa è partita, già 56 persone hanno firmato, per un totale di 71.500 euro raccolti. E non sono solo locali: il 20% dei contratti viene dall’estero.
L’attività di promozione di Ethical Banking e delle Casse Raiffeisen ha incrementato la visibilità della nostra iniziativa di ‘prevendita del formaggio’, e in molti ci hanno contattato. La banca ha fatto da garante: ha dato informazioni dettagliate sul nostro progetto e sul metodo di finanziamento agli interessati.
Con i fondi ottenuti dai privati e con l’aiuto economico della Cassa Raiffeisen Prato-Tubre abbiamo avviato i lavori: stiamo ristrutturando il caseificio e il tetto del maso.
"Vogliamo essere un’azienda esemplare per l’economia di sussistenza e per il lavoro nel rispetto dell’ambiente".
Non contano solo i numeri
Non ampliamo l’azienda per incrementare la produzione, ma per migliorare la qualità. Per noi l’importante non sono le quantità prodotte, ma produrre ottimi formaggi nel rispetto della natura. Basta pensare che siamo passati dalla produzione di 90 quintali di latte all’anno a soli 50 quintali, ma di altissima qualità.
A Englhorn cerchiamo di ridurre al minimo gli acquisti da fuori e di mantenere la terra fertile e produttiva nel tempo: è la base per prodotti sani e genuini. Facciamo quasi tutto in casa, dai cerali alle verdure, dalla carne al pane. Anche per gli animali: niente mangimi, foraggio, paglia che non siano prodotti in azienda.
Produrre ottimi formaggi sfruttando le giuste risorse naturali, senza sprechi: è questo il nostro obiettivo. Vogliamo essere un’azienda esemplare per l’economia di sussistenza e per il lavoro nel rispetto della natura e dell’ambiente.