Mio padre è stato il primo a credere in me. Mi ha sempre aiutato, mi ha sempre spronato a seguire i miei sogni. Quando abbiamo aperto la cooperativa, non ho avuto dubbi: ho voluto dedicarla a lui. E l’ho chiamata Cuccumea, come il nome con cui mio padre chiamava la mia bimba.
Dopo dieci anni di esperienza nell’infanzia, volevo mettermi in proprio. Elisa, amica e anche lei educatrice, aveva il mio stesso desiderio: aprire un asilo nido. Cuccumea è nata quasi per caso. Abbiamo scoperto che la scuola materna Sacro Cuore di Quarrata aveva dei locali non utilizzati. Allora abbiamo proposto di sfruttarli per aprire un nido per bambini fino ai 3 anni, ed eccoci qui!
La forza di una rete
Realizzare la cooperativa è stato impegnativo: abbiamo dovuto affrontare molte difficoltà, soprattutto a livello burocratico.
"I consigli e la supervisione dei tutor del Progetto Policoro ci hanno appianato un po’ la strada".
Il Progetto Policoro ha creato una rete attorno a noi e alla nostra idea: i commercialisti ci hanno consigliato e abbiamo ricevuto contributi e aiuti da FidiToscana, dalla BCC di Vignole e Montagna Pistoiese e dalla Confcooperative Pistoia.
Ci hanno creduto un po’ tutti! A partire dalla Diocesi e dalla Parrocchia, che ha fatto pubblicità tra le famiglie, e dalla scuola materna che ci ha concesso l’utilizzo delle stanze.
Partenza in testa
Per noi è importante dare un servizio unico alle famiglie: ci proponiamo come un nido per accogliere e sostenere i bambini nel loro percorso di crescita e d’integrazione nella comunità. Lavorare a stretto contatto con la scuola permette ai bambini di vivere nello stesso ambiente familiare fino a 6 anni. A pochi mesi dall’apertura la risposta del paese fa ben sperare. Sappiamo che sarà dura ma abbiamo fiducia. Possiamo costruire il nostro futuro guadagnandoci con il nostro impegno la fiducia dei genitori.