I Parchi e le aree protette sono una risorsa per l’ambiente, ma sono anche una risorsa per lo sviluppo di un’economia sostenibile.
Infatti le riserve naturali svolgono un ruolo fondamentale nella conservazione della biodiversità e degli ecosistemi del nostro Paese. Sono come una grande “banca” in cui beni comuni come il territorio, l’acqua, la biodiversità si generano e rigenerano, e acquistano un formidabile valore economico. E con l’utilizzo responsabile delle risorse del territorio si possono creare nuovi posti di lavoro, ad esempio nell’agricoltura, nel turismo e nei beni culturali.
Proprio per favorire e tutelare le aree protette, le BCC hanno stretto una convenzione con Federparchi (Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve Naturali). La convenzione – attiva da aprile 2014 – promuove azioni comuni a favore dello sviluppo sostenibile, dell’educazione ambientale, della creazione di occupazione, della tutela del paesaggio.
Aderiscono a Federparchi, in particolare, anche associazioni ambientaliste (a cominciare da Legambiente, ma anche WWF, CTS, Lipu, Italia Nostra) e le amministrazioni pubbliche territoriali che gestiscono aree naturali protette (Regioni, Comunità montane). Sono 91, in particolare, le BCC e Casse Rurali presenti con proprie sedi o filiali all’interno di 46 tra Parchi nazionali, regionali ed aree marine protette.
Le BCC e Federparchi si impegnano a:
- incrementare le azioni a favore dello sviluppo sostenibile, dell’educazione ambientale, della creazione di occupazione, della tutela del paesaggio, anche attraverso accordi tra le singole BCC e i soci di Federparchi;
- ampliare le convenzioni con le strutture ricettive e di ristorazione situate all’interno dei parchi e delle riserve naturali per i clienti delle BCC aderenti al ClubCartaBcc;
- incrementare le attività di tutela dell’ambiente con l’organizzazione congiunta di eventi e iniziative.