Alla fine della laurea triennale ero incerto: non sapevo in cosa specializzarmi. Entrare nel mondo del lavoro non è facile per uno studente senza competenze operative specifiche.
Stavo per laurearmi in Economia e Management e mi chiedevo che strada prendere: cercare lavoro, o continuare a studiare… ma cosa?
L’Università mi ha dato una formazione economica di base, ma non mi ha fornito competenze specifiche. Ho pensato che un lavoro di ricerca mi avrebbe aiutato ad acquisire capacità più operative e specializzate. È stato allora che sono incappato in Incipit: un bando per dare l’opportunità a 30 giovani di sviluppare progetti in aziende.
Sono entrato nella PvdTechnologies con un progetto sulla Strategia d’Impresa nelle energie rinnovabili. Era un settore che non conoscevo, ma che mi ha incuriosito: volevo mettermi alla prova!
Anche il lavoro premia
Il tuffo nel mondo del lavoro è stato ricco di scoperte: ho imparato a gestire i rapporti con i collaboratori e con organizzazioni esterne. Fare rete, conoscere esperti del settore, sviluppare idee in autonomia ed esporle in modo convincente. Sono questi gli elementi che mi hanno fatto crescere dentro e fuori l’azienda. E anche se quando lavori non vieni premiato con un voto, hai premi ben più appaganti: contatti umani, proposte di lavoro, una paga. E soprattutto la soddisfazione di aver fatto qualcosa di utile.
"A noi ragazzi serve ‘imparare facendo’ per trasformare le conoscenze in capacità consolidate".
Ricerca continua
Grazie all’esperienza in azienda, ho capito quale strada prendere negli studi e forse anche nel lavoro futuro. Adesso frequento il corso specialistico in Management: ho scelto esami, tirocinio e tesi di laurea nel settore della Strategia d’Impresa, che mi appassiona da ormai 2 anni. E sto lavorando su una nuova ricerca – utile per la tesi – con la stessa azienda dove ho svolto il tirocinio.
Siamo in contatto con i migliori centri di ricerca e operatori del settore, per presentare un progetto ad alto valore per l’azienda e per il territorio.
"Le classiche borse di studio sono superate: i giovani hanno bisogno di entrare in contatto con le aziende".
Incipit: un modo nuovo per cominciare a lavorare
Davide Donati, direttore della Cassa Rurale Valsabbia Giudicarie Paganella, spiega Incipit: un progetto promosso dalla Cassa Rurale per favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, attraverso lo sviluppo di 30 progetti di ricerca.
“Le classiche borse di studio sono superate: i giovani hanno bisogno di un percorso per entrare in contatto con le aziende e fare esperienze di lavoro. D’altra parte nella nostra zona c’è la tradizione della piccola imprenditoria: queste ‘microimprese’, laboratori artigianali a conduzione familiare, sono guidate da tecnici validissimi, ma pochi sentono la necessità di fare ricerca. Abbiamo cercato di far dialogare gli studenti e le aziende, e di incrociare la domanda e l’offerta di lavoro”.