Questa estate la terra in Italia ha tremato ancora e di nuovo sono state attivate le raccolte fondi a favore delle popolazioni colpite dal sisma. Come per il terremoto dell’Emilia anche per il terremoto del Centro Italia la solidarietà di molti ha fatto in modo che le BCC raccogliessero somme importanti per far partire la ricostruzione. Vogliamo quindi informarvi su quanto è stato realizzato grazie al vostro contributo.
Terremoto in Emilia: le ricostruzioni
Ha superato la cifra di un milione e 500 mila euro la raccolta fondi che era stata attivata dal Credito Cooperativo dopo il violento sisma che colpì l’Emilia e la bassa Lombardia nella notte tra il 19 e 20 maggio 2012.
I fondi erano stati ripartiti tra le Federazioni locali dell’Emilia Romagna e della Lombardia, rispettivamente, nella proporzione del 90 e del 10%, con l’obiettivo finale di individuare uno o più progetti significativi di ricostruzione.
Le BCC dell’Emilia Romagna hanno destinato 675 mila euro al recupero della villa “Giuseppina Melloni” a Pieve di Cento (Bo), adibendola ad Hospice ANT (Associazione Nazionale Tumori) e alla costruzione di un asilo nido in ampliamento di un fabbricato esistente nello stesso Comune, destinando un ulteriore contributo di pari importo. La nuova Residenza ANT presso la villa “Giuseppina Melloni” è stata inaugurata il 3 dicembre 2016. Il nuovo centro per la prevenzione oncologica, gratuito, è al servizio dei cittadini dei territori di Bologna, Ferrara e Modena. I lavori relativi alla costruzione dell’asilo nido comunale hanno invece preso avvio nel luglio 2015 e sono proseguiti nel corso del 2016; il collaudo e la consegna della nuova struttura al Comune di Cento è prevista per i primi mesi del 2017.
Le BCC lombarde hanno destinato, dal canto loro, il contributo di 150 mila euro a favore di due iniziative specifiche: l’acquisto di arredi per la refezione della locale scuola primaria del Comune di San Giacomo delle Segnate (Mn), per un importo di 75 mila euro e altri 75 mila per la ricostruzione della parrocchia dell’Immacolata Concezione di Suzzara (Mn).
Prima del sisma in Emilia: il terremoto a L’Aquila e in Abruzzo del 2009
Nell’aprile del 2009, a pochi giorni dal tragico terremoto che ha colpito l’Aquila e l’Abruzzo, si avviò il progetto di raccolta fondi nazionale “Il Credito Cooperativo per l’Abruzzo”.
- Furono raccolti oltre 5 milioni di euro.
- D’intesa con gli Enti Locali (Regione Abruzzo e Comune dell’Aquila) si individuò nel mese di luglio dello stesso anno – nel restauro del Palazzo Margherita (sede del Comune de L’Aquila) e della Torre Civica medievale – il progetto sul quale far confluire i fondi raccolti.
- Dopo una serie di intoppi burocratici e lo sblocco dei fondi da parte del Cipe nel 2013 (l’aggiudicazione della gara di appalto si è avuta solo l’anno successivo), i lavori di restauro hanno avuto inizio nel giugno del 2016.
- In collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e con Microsoft Italia, a poche settimane dal sisma, vennero anche acquistati PC portatili per gli studenti maturandi delle aree colpite.
Terremoto in Centro Italia: continua la raccolta fondi
1 milione e 337 mila euro. È l’ammontare al 26 gennaio della raccolta fondi del Credito Cooperativo per il Terremoto che ha colpito il Centro Italia. L’iniziativa, avviata il 24 agosto con l’attivazione di un conto corrente per sostenere le prime necessità delle popolazioni di Accumoli, Amatrice (Rieti) e della provincia di Ascoli colpite dal terremoto – è proseguita nel corso di questi mesi per venire incontro anche alle necessità determinate dai successivi drammatici eventi, nelle provincie di Perugia e Macerata, colpite ancora nelle giornate del 26, del 30 ottobre e del 18 gennaio.
È ancora attivo il conto corrente per donare:
IBAN: IT 56 T 08000 03200 00080 0032003, intestato a Federcasse con la causale: Terremoto 2016 Centro Italia.
Attraverso la pagina dedicata è possibile ancora donare direttamente mediante carta di credito.