Carte di pagamento: scopri le differenze

Abbiamo raccolto le vostre domande più frequenti e abbiamo dato a ciascuna una risposta semplice. Questa è BCClopedia!

Le carte di pagamento sono strumenti che permettono di usufruire di diversi servizi bancari, i cui vantaggi sono la praticità e la sicurezza, perché evitano di trasportare con sé denaro contante.
Le carte di pagamento si distinguono in base agli addebiti di spesa o di prelievo e ne esistono di tre tipi:

 

Carta di debito

La carta di debito è uno strumento di pagamento che prevede l’addebito delle spese sul proprio conto corrente.
È costituita da una tessera plastificata, contenente un microchip ed una banda magnetica, al cui interno sono presenti elementi identificativi del titolare ed elementi che ne garantiscono la sicurezza. Il suo utilizzo prevede anche un pin di sicurezza, ovvero un codice personale non cedibile.
Con una carta di debito è possibile effettuare prelievi di contante presso gli ATM (Automatic Teller Machine), effettuare acquisti negli esercizi commerciali presso i POS (Point of Sale) ed effettuare acquisti on line, solo per alcune tipologie.
Altri servizi utili sono la stampa dei movimenti e del saldo del c/c, il pagamento delle utenze, le ricariche telefoniche e negli ATM più evoluti anche il versamento di contante ed assegni.
Il termine “di debito” deriva proprio dal fatto che i fondi, spesi presso esercizi commerciali o prelevati presso gli sportelli automatici bancari per mezzo della carta, vengono addebitati immediatamente; per cui è necessario che al momento del suo utilizzo il saldo del conto corrente sia tale da coprire quanto prelevato in contanti o speso negli esercizi.

 

Carta di credito

La carta di credito è uno strumento di pagamento collegato ad un conto corrente, che presenta le stesse caratteristiche fisiche e opportunità di spesa (presso esercizi commerciali convenzionati, su siti di commercio elettronico e prelievi presso ATM) di quella di debito; con l’importante e significativa differenza che l’addebito avviene in un momento successivo (differito anche di alcune settimane), grazie ad un fido concesso  dalla Banca al titolare della carta, previa valutazione della capacità di rimborsare le somme anticipate.

 

Carta prepagata

Da alcuni anni le Banche propongono anche la carta prepagata che, a differenza degli altri strumenti di pagamento, non è collegata ad un rapporto di conto corrente.
Il titolare della carta può effettuare acquisti presso esercizi commerciali, pagamenti on line, prelievi e altri servizi previsti dalla banca, utilizzando esclusivamente le somme precedentemente caricate sulla carta stessa (utilizzando contanti o addebitando un conto corrente). Questo strumento di pagamento consente di limitare gli importi spendibili alla sola cifra ricaricata, garantendo un migliore controllo del budget di spesa ed una tranquillità a chi non ripone fiducia nelle tradizionali carte di pagamento.

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