A Contea non è rimasto niente: c’erano due bar ma hanno chiuso, c’era la posta, ha chiuso, ci sono un paio di negozi, speriamo che rimangano. C’era una banca, ha chiuso anche quella.
Questa è la situazione dei piccoli centri urbani del territorio fiorentino, ma è la stessa in molti piccoli paesi italiani. È la mancanza di servizi che mi descrivono le persone che incontro ogni giorno da quando sono un bancario itinerante.
La nostra è da sempre una “banca del territorio”. Ci definiamo così, per questo abbiamo cercato il modo di dare una risposta a questo bisogno di presenza. Volevamo trovare un modo per esserci, in modo capillare e ascoltare le esigenze di famiglie, imprese e associazioni.
Così è nata l’idea innovativa del Bancabus: un camper con due dipendenti a bordo che viaggia ogni settimana – in giorni e orari prefissati, proprio come un autobus – in 7 borghi nel territorio di competenza della nostra banca.
Il Bancabus non porta in giro il denaro, non offre i normali servizi di sportello bancario: è un servizio di consulenza su quattro ruote. Ci interessa sapere cosa pensano i soci e i clienti o potenziali clienti, capire i loro problemi e le loro necessità. Nostro compito è offrire in tempi brevi risposte e soluzioni, quando possibile.
Il camper è attrezzato in modo originale ma funzionale: la parte anteriore è un salottino. Ci sono tè, caffè e bibite, connessione wi-fi, stampante e materiale informativo. Il retro è un piccolo ufficio riservato per fare consulenza.
"Bancabus è il modo per essere presenti sul territorio, per ascoltare le esigenze di famiglie, imprese e associazioni".
Sul camper ci siamo noi, ragazzi dell’agenzia, a volte il direttore e il vicedirettore. Cerchiamo di essere disponibili e professionali come sempre. Anzi in questo ambiente informale le persone si sentono più a loro agio.
Il viaggio è appena iniziato, ma siamo soddisfatti: c’è molta curiosità e voglia di vedere questo servizio in azione. Nei prossimi mesi il Bancabus farà tappa anche presso sagre, fiere e mercati: sono queste le occasioni migliori per parlare con le persone. Abbiamo anche altre idee: organizzare convegni e incontri con esperti per formare ed educare su temi finanziari e economici.
Anche gli amministratori locali e i sindaci hanno apprezzato l’originalità dell’iniziativa. Infatti hanno lanciato l’idea di collaborare mettendo insieme i servizi della BCC con quelli dei Comuni.
Crediamo che queste comunità avessero bisogno del Bancabus e di un servizio di consulenza il più vicino possibile. È il nostro modo per mettersi in movimento e continuare a fare strada, insieme alle nostre comunità.