I social bond sono prestiti obbligazionari. Una forma d’investimento comune a tante realtà bancarie. Ma i social bond emessi da alcune Banche di Credito Cooperativo non sono come le altre obbligazioni perché sono obbligazioni etiche. Associano un buon investimento per il cliente ad un concreto impegno sociale.
Non è beneficenza
Scegliendo i social bond, il sottoscrittore dà il proprio contributo al finanziamento di un’iniziativa di alto valore sociale nel territorio in cui vive. Non si tratta di beneficenza, perché i social bond responsabilizzano chi li sottoscrive. I beneficiari sono organizzazioni, cooperative e associazioni che si occupano di attività e progetti a carattere solidale, recupero di beni artistici e valorizzazione del patrimonio storico e ambientale.
I beneficiari sanno che i soci e i clienti della BCC, sottoscrivendo il social bond, hanno dimostrato di credere nel progetto, e di volerlo sostenere.
"I social bond emessi sono andati esauriti rapidamente. è il segno che i progetti sostenuti hanno suscitato senso di appartenenza".
I social bond sono un investimento sicuro anche per l’investitore: il rendimento è garantito e i tassi sono particolarmente vantaggiosi.
Il caso della BCC del Garda
L’emissione di social bond a sostegno delle scuole materne paritarie, ad esempio, operata dalla BCC del Garda, dimostra la capacità della banca di cogliere i bisogni della propria comunità.
Una nuova emissione da cinque milioni ha garantito invece una percentuale preziosa a 5 case di riposo del territorio.
La finanza solidale favorisce un circolo virtuoso a elevato impatto sociale. Gli investitori diversificano il proprio portafoglio senza aumento di rischio, la BCC pratica una politica che risponde alla sua responsabilità sociale d’impresa, le organizzazioni e gli enti del territorio beneficiano di finanziamenti consistenti, e i cittadini vedono aumentare o migliorare i servizi della comunità.