Per far crescere le buone idee bisogna essere un po’ folli. Perché ci vuole un briciolo di pazzia per assumersi certe responsabilità.
La mia “folle” idea è nata mentre lavoravo nella vinsantiera – dove l’uva viene appesa ad asciugare. Il vino ha macchiato la mia borsa di pelle, e la mattina dopo la pelle era tinta. Era meravigliosa, come se fosse stata lavorata dal tempo. Ho scoperto così, per caso, una colorazione naturale, che fa respirare la pelle e la fa vivere a lungo.
Poi, non più casualmente, ho iniziato a sperimentare diverse colorazioni mischiando pigmenti naturali al vino. Nel 2008 ho brevettato il mio metodo di colorazione e nel 2010 è nata l’azienda Pyel y Vino, e collaborando coi migliori artigiani e designer ho realizzato una linea di borse con il marchio “Cecchi de Rossi”.
La mia filosofia? Spremere ogni centimetro da un pezzo di pelle conciata, sprecare il meno possibile e riciclare quanto possibile.
Pochi ma buoni
Produrre una borsa è un lungo processo artigianale: per questo ne faccio soltanto circa 400 l’anno.
Per acquistare una borsa c’è una lista di attesa di 4 mesi. Prima i clienti dovevano attendere ancora di più: sono riusciti a ridurre i tempi migliorando il processo di lavorazione e incrementando i collaboratori esterni.
"Voglio far crescere l’azienda, ma non la quantità di borse che faccio".
Quando ho iniziato a disegnare e produrre le borse, non avevo anticipato di lavorare nel settore del lusso. Ma sapevo di voler fare un prodotto di qualità, e la qualità costa. Perché nel costo della borsa c’è il costo della ricerca – ogni colore e ogni borsa è frutto di studio e sperimentazione – dei materiali – selezionati per essere di alta qualità – e del lavoro fatto a mano. Solo così riesco a fare una borsa unica, originale, ecologica e che dura nel tempo.
Borse e colori eco-compatibili
Compreresti un oggetto che usi tutti i giorni se sai che fa male? Il metodo di tintura con gli scarti del vino è nato proprio perchè volevo fare una colorazione che non danneggia chi lo usa. Un prodotto buono, per l’uomo e per l’ambiente.
Per questo scelgo pelli e accessori di qualità, e anche gli “scarti” del vino non sono rifiuti: sono il sottoprodotto di un vino eccellente.
Sono molto sensibile al tema della sostenibilità ambientale e ecologica della produzione: a Expo Milano 2015 ci andrò come visitatore, ma anche i miei colori saranno presenti con le aziende che li usano per tinteggiare il legno.
Dalla vigna alla moda
Presento le borse in mostre e fiere del fashion in tutto il mondo, ma non provengo dal mondo della moda. Sono laureato in agraria e marketing, lavorare la terra e produrre vino è il mestiere della mia famiglia da generazioni. Fin da piccolo sono stato circondato dall’uva e dalle sue fasi di lavorazione.
"Conviene rimanere su numeri contenuti, gestibili, e che permettono di fare un lavoro di qualità".
Mettere su un’impresa: luci e ombre
Condurre Pyel y Vino significa vivere crisi e felicità quotidiane.
Felicità quando arrivo in azienda e vedo che le cose funzionano. Ma ogni giorno ci sono anche pagamenti che non arrivano e piccoli problemi da risolvere.
Con il finanziamento della BCC ho ristrutturato il laboratorio dove tengo il bottale per colorare le pelli, uno show-room, le cisterne del vino per il colore e un ufficio. Il rapporto tra banca e azienda è ottimo. Insieme abbiamo sempre trovato le migliori soluzioni per le necessità dell’azienda, perchè la BCC e in grado di offrire alle piccole e medie imprese le risposte personalizzate di cui hanno bisogno.
Progetti per il futuro?
Per scaramanzia non dico ancora che ce l’ho fatta.
Ho una visione di dove vorrei portare quest’azienda, e fino a quel momento mi considero in fase di “start-up”. Sembra strano per un’azienda che fa un prodotto artigianale utilizzare questo termine, legato all’ambito della tecnologia. In realtà Pyel y Vino è un connubio di ricerca tecnologica, artigianalità e agricoltura. E c’è anche l’idea innovativa: fare tinture con gli scarti della vinificazione.
Il mio sogno è far arrivare Pyel y Vino ad essere sostenibile dal punto di vista finanziario e produttivo, ma mantenendo la stessa cura e qualità dei prodotti di oggi.