Quando sono rimasta senza lavoro, mi sono trovata in difficoltà con il pagamento delle bollette.
Non sapevo come comportarmi e a chi chiedere aiuto: ho deciso di andare allo sportello della Caritas di Vicenza. Lì ho trovato delle persone che hanno ascoltato la mia storia. I volontari e gli operatori mi hanno spiegato che c’era la possibilità di attivare un piccolo prestito a tassi ragionevoli: il microcredito.
Cos’è il microcredito?
In passato avevo già ottenuto altri prestiti, il microcredito lo conoscevo solo di nome.
Dopo aver capito come funziona questo tipo di prestito, mi sono sentita molto sollevata. Era la soluzione ideale per me.
"Per fortuna ho trovato delle persone su cui poter contare".
La rata è piccola, perciò si può affrontare senza troppe preoccupazioni. E so che il prestito e le rate sono tarate sulle mie possibilità, per questo sono tranquilla di riuscire a onorare il mio debito.
Cosa fanno i volontari della Caritas?
Alla Caritas il mio punto di riferimento è il signor Pierangelo. È un volontario dal 2006, e segue il progetto di Microcredito Etico Sociale. Lui e tutti i volontari che ho incontrato sono stati sempre disponibili – benchè molto indaffarati!
"Il mio progetto per il futuro è trovare lavoro: così potrò rafforzare la mia situazione finanziaria".
Mi hanno accompagnato in banca e hanno seguito tutte le pratiche per attivare il prestito. E sono stati loro a spiegarmi il funzionamento del prestito e le informazioni base: quando devo pagare, quanto e per quanto tempo. Sono informazioni essenziali per una persona che non conosce bene il mondo bancario.
