Un gusto originale

La storia di Danilo, Maria Luisa e Luca, gelatai e clienti BCC

Quando perdi il lavoro serve coraggio per scegliere di aprire un’attività in proprio. Una scelta che diventa più facile con il microcredito.

La gelateria è un mondo che abbiamo appena iniziato ad esplorare. Ci entusiasma, ma dopo un anno di lavoro in questo settore abbiamo ancora molto da imparare. E non solo come gelatai, anche come imprenditori.

Quando fai l’imprenditore non puoi mai sederti sugli allori. Devi fare sempre qualcosa di nuovo, di diverso dagli altri. Nel nostro caso abbiamo capito che dovevamo fare un gelato eccellente: per noi significa scegliere ottime materie prime e prediligere il lavoro artigianale. E aggiungere un ingrediente in più: un tocco di originalità. Oltre ai gusti classici produciamo gusti particolari, che i clienti sembrano gradire molto.

La nostra avventura come gelatai e imprenditori è iniziata con una doccia fredda, anzi gelata. Io e il mio amico Luca lavoravamo nel settore delle pellicole cinematografiche, e siamo rimasti entrambi senza lavoro. Vista la difficoltà a trovare una nuova occupazione, insieme a mia moglie abbiamo deciso di riproporci con un’attività in proprio. E abbiamo pensato alla gelateria: anche in tempo di crisi la gente ha voglia di mangiare un buon gelato, e un gelato non costa tanto.

 

Una preparazione impeccabile

In gelateria ogni giorno c’è qualche imprevisto da affrontare. Ma se il lavoro del gelataio è faticoso, la preparazione per avviare l’attività è stata anche più impegnativa.

"Fare il gelataio e imprenditore è un lavoro impegnativo… fisicamente e mentalmente".

Infatti prima dell’inaugurazione abbiamo “lavorato” sull’idea per un anno. Sembra un tempo sproporzionato, ma è stato necessario per fare analisi, valutare l’effettiva fattibilità del progetto, e per formarci come gelatai.

Durante quei mesi abbiamo cercato un finanziamento: abbiamo capito che il microcredito era l’unica soluzione. Perché è un piccolo prestito a un tasso vantaggioso, che possiamo restituire in un periodo di 7 anni. Tramite la Lazio Innova – organizzazione che favorisce la nascita di nuove imprese nella regione – abbiamo richiesto il microcredito con la BCC di Roma.

In tempi brevi il nostro business plan è stato approvato da Lazio Innova e dalla BCC, così abbiamo aperto la gelateria “I Tre Papaveri” ad aprile 2014.

 

Alti e bassi

Dopo gli euforici mesi estivi abbiamo capito presto che l’inverno sarebbe stato duro perché la gelateria è un’attività stagionale. Anche nella brutta stagione siamo rimasti aperti, ma ovviamente sono diminuiti gli incassi. È stato un inverno di riflessione e di qualche preoccupazione: spesso ci siamo chiesti “ce la possiamo fare?”

Infatti la gelateria non è stata un investimento da poco: non abbiamo aperto per velleità.

La gelateria dovrà darci da vivere tutti i giorni. Stiamo lavorando sodo per fare in modo che quest’attività sia in grado di garantire il nostro futuro, e delle nostre famiglie.

 

Un anno dopo

Da quando è arrivata la bella stagione, il consumo di gelato è di nuovo ripreso. Rispetto alla precedente estate abbiamo già visto molte evoluzioni positive che ci fanno ben sperare.

" Siamo in un periodo di assestamento, non possiamo ancora dire di avercela fatta".

Abbiamo dei clienti affezionati che vengono a mangiare il gelato solo da noi. Quando entrano in gelateria, ci chiedono quali nuovi gusti abbiamo sperimentato. È bello sentire i loro commenti dopo l’assaggio: così il giorno dopo proveremo a perfezionare ancora i nostri gelati.

 

 

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