Difficile, ma anche entusiasmante per i ragazzi confrontarsi con un nuovo concetto di finanza, attraverso una metodologia valutativa innovativa in grado di dar conto in maniera precisa dell’impatto che si genera in termini di benessere.
Impariamo da quattro esperienze di “impatto” sul territorio calabrese
I venti progetti realizzati dai Giovani Soci sono stati presentati nell’ultima giornata dei lavori da protagonisti di quattro imprese d’impatto sul territorio calabrese. Esempi concreti di come si possano creare esperienze “realmente” a favore delle comunità.
"Esempi concreti di come si possano creare esperienze realmente a favore delle comunità".
Partiamo con NTT Data, presentata da Francesco Gargano per la sezione cultura, azienda che si occupa di digital, consulting, cyber security, e system integration. Tra le diverse sedi in Italia, proprio a Cosenza si trova il terzo centro di ricerca e sviluppo.
È stato poi Domenico Fazzari a presentare la cooperativa sociale Valle del Marro – Libera Terra, un’immagine di “sana” economia dal punto di vista produttivo, occupazionale e sociale. La cooperativa combatte il fenomeno mafioso grazie ad attività di imprenditoria agricola sui terreni confiscati alla malavita nella Piana di Gioia Tauro.
Il progetto I live in Vaccarizzo, presentato da Roberta Caruso è invece un ottimo esempio d’impatto in termini ambientali. Il piccolo calabrese del comune di Montalto Uffugo è stato prescelto per un esperimento a livello internazionale che sarà guidato dal MIT di Boston, Massachusetts. La frazione di Vaccarizzo verrà trasformata in un prototipo di “rigenerazione sociale”, con un’iniziativa che coinvolge ben 35 paesi e che mira al ripopolamento delle aree cosiddette “marginali”.
Per il sociale è stata scelta l’associazione La Terra di Piero, organizzazione non profit calabrese impegnata sia sul territorio cosentino che in Terra d’Africa. L’associazione ha realizzato il più grande parco giochi inclusivo del Sud Italia, il “Parco Piero Romeo – Giochi senza barriere”, che permette ai bambini di giocare insieme, ciascuno secondo le proprie abilità.
La sfida dei giovani che guardano al futuro
Mettersi in gioco, immaginando un futuro più equo e sostenibile. È questa la forza dei giovani, dei Giovani Soci BCC. Il presidente di Federcasse, Augusto dell’Erba, lo ha ribadito nel suo intervento dal palco dell’Auditorium Guarasci di Cosenza. “Voi siete il futuro del Credito Cooperativo. Abbiamo bisogno di voi per diffondere il modello cooperativo che è un modello d’impatto, impegnandoci per dare un contributo attivo allo sviluppo dei territori”. Costruire, dunque, senza delegare ad altri. E soprattutto, parlare di azioni ancorate a valori, misurandole in termini di cambiamento. Uno degli aspetti più importanti emersi dai venti progetti elaborati dai ragazzi.
"parlare di azioni ancorate a valori, misurandole in termini di cambiamento".
“Quello che avete realizzato – ha detto nel suo intervento, Paolo Venturi, direttore di Aiccon – rientra in ciò che in inglese si definisce world making, ovvero azioni e inspirazioni per dar forma al futuro. Immaginare concretamente il futuro non è un compito facile, ma non è neanche semplice retorica: c’è bisogno della capacità d’inspirare, di essere i veri protagonisti di questo percorso e di motivazioni, che sono decisive nel mondo della cooperazione”.
I quattro progetti “impact”
Dei venti progetti realizzati, ne sono stati scelti quattro che più di altri hanno dimostrato di essere “impact” in termini economici, ambientali, sociali e culturali. I progetti vincenti saranno accompagnati da un percorso di concretizzazione e comunicazione da parte di Federcasse e Next – Nuova Economia per Tutti.
Tandem: aiutare gli anziani nell’utilizzo di strumenti digitali, dagli smartphone ai metodi di pagamento on line, attraverso momenti di incontro in cui studenti degli istituti superiori diventeranno formatori.
Save Yourself: partendo dalla necessità di una maggiore sicurezza, il progetto punta sull’auto difesa personale attraverso incontri formativi e corsi pratici.
Libere Mani: l’obiettivo è quello di combattere la recidiva nei minorenni autori di reato, attraverso corsi di formazioni interni ed esterni al carcere per la produzione di prodotti da forno, aiutandoli ad aprire una propria attività.
Deplastichiamo: educare e sensibilizzare i giovani studenti sulla problematica dell’inquinamento, soprattutto da plastica, e insegnare loro alcuni accorgimenti da prendere, attraverso l’organizzazione di incontri ed eventi nelle scuole.
I 20 progetti dei Giovani Soci in pillole video:
Progetto economia
Progetto sociale
Progetto cultura
Progetto ambiente
Sfoglia la gallery dell’evento